FAREMO FIERE NEL 2021?

E’ di pochi giorni fa la notizia che anche la fiera Drinktec di Monaco – che avrebbe dovuto svolgersi a settembre 2021 –  viene rimandata di un anno. E’ una fiera con un respiro internazionale che si svolge ogni 4 anni. Il timore degli organizzatori è che sarebbe stata sottotono, con pochi visitatori. Nonostante i ¾ degli spazi espositivi erano già stati prenotati. Questo slittamento di un anno si aggiunge a quello del Simei di Milano – macchine per l’enologia e l’imbottigliamento -che avrebbe dovuto svolgersi a novembre. Con ciò si riducono gli spazi fieristici per chi, come me, opera nel settore dell’industria del beverage tecnico.

Ad inizio anno, l’aspettativa di molti operatori – di tutti i settori – era che a partire da settembre 2021 saremmo tornati alla normalità. Ma purtroppo così non sarà. La situazione sanitaria non lo consente. Alla fine, Il black-out di fiere e viaggi durerà 2 anni. Cosa fare allora per chi presidia una posizione commerciale?

Che ci piaccia o no, oramai abbiamo capito che le frecce che ci restano nell’arco sono soprattutto di carattere digitale. E’ su questi strumenti che dobbiamo investire nel 2021! Molti settori non si sono mai fermati; come ad esempio questo dell’industria del beverage. Anzi hanno avuto un’accelerazione. E quindi se vogliamo avere visibilità – per essere presi in considerazione dai buyer che passano il loro tempo davanti allo schermo – in rete dobbiamo esserci. In quantità e in qualità.

Non voglio qui fare l’elenco di tutte le azioni che potrebbero essere messe in atto in questo ambito. Penso solamente a quanti video di presentazione dei nostri nuovi prodotti potremmo fare. Ovviamente realizzati in modo professionale!

Torneremo sicuramente a viaggiare e a fare le fiere, ma ciò che è accaduto ci deve far riflettere. Stiamo imparando a svolgere la funzione commerciale con modalità impensabili fino ad un anno fa. Io non credo che le nuove competenze che stiamo acquisendo non ci serviranno più quando la situazione sanitaria sarà normalizzata. Il rapporto personale è certamente insostituibile ma – soprattutto per una piccola media impresa – non è sempre realizzabile, soprattutto per una questione di risorse. Cerchiamo allora di “imparare l’arte e metterla da parte” come dicevano i nostri nonni.

Se vuoi approfondire questi temi puoi leggere il mio libro Esportare in 7 Mosse

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